Mecenati e committenti
Molti scriptoria dei monasteri producevano manoscritti per le loro biblioteche e su commissione di personaggi facoltosi. In questi lavori, il mecenate richiedeva che l’illustratore inserisse nella pagina un ritratto del donatore. “In una scena del Nuovo Testamento, Cristo sarebbe stato mostrato più grande di un apostolo, che a sua volta era più grande di un semplice spettatore, mentre l’umile donatore del dipinto o l’artista stesso potevano apparire in una piccola figura posta in un angolo.”[8][15] L’inclusione di sé in un lavoro artistico risale al tempo di Giustiniano e di sua moglie, la basilissa Teodora, che sono rappresentati in maniera visibile nella Basilica di Santa Sofia ad Istanbul.