Nel film “Magdalene sisters” si racconta la lunghissima storia di ragazze e giovani donne di ogni generazione, costrette a lavorare come lavandaie non retribuite (leggi schiave) in conventi gestiti da suore sadiche, per espiare delle trasgressioni sessuali all’ordine costituito (volontarie o non volontarie), che spesso culminavano con la nascita di figli illegittimi.
Ma l’Irlanda cattolica e ipocrita nasconde, dietro il velo del suo perbenismo, nasconde ancora altro marciume da coprire e da occultare per evitare che venga disturbata la presunzione di sentirsi al sicuro.
E un esempio sono i casi di pedofilia ecclesiastica, scoperti solo di recente. (e in alcuni casi il prete doveva perdonare il bambino…)
Vicino a Tuam, nell’Irlanda nord occidentale, nei pressi di un ex convento, infatti, è stata trovata una fossa comune, che, secondo alcune stime, potrebbe contenere fino a ottocento corpi di bimbi…
Brava Zahira, bell’articolo. Proprio l’altro giorno ne stavo parlando con una amica: Agghiacciante! Continua così;)
Ti ringrazio Luca. Cioè a me la cosa che fa schifo è l’ipocrisia di ecclesiastici che parlano di bene, ma sanno scaricare colpe (?) su bambini innocenti.
Sono realmente in poche le persone che sanno ammettere le proprie colpe senza giri di parole, ipocrisia o sincerità. Bisogna sempre fare il buon cittadino e avvisare chi di dovere appena si notano queste terribili scoperte agghiaccianti.