Venezia – «Vendola e il suo compagno siano subito arrestati per il reato di compravendita di minori». Lo chiede il consigliere regionale veneto Stefano Valdegamberi, eletto con la lista “Zaia Presidente”. «Mi meraviglio che il sig. Nichi Vendola e il suo compagno – scrive Valdegamberi – non siano stati ancora arrestati dalle forze dell’ordine per commercio di bambini, di cui si sono autodenunciati. In un Paese dove per un “carro di carnevale”, del tutto inoffensivo, sono stati arrestati per terrorismo e sovversione ben 24 veneti, ad oggi nessuna Procura italiana si è ancora mossa contro il commercio di bambini di cui si sono resi tristemente protagonisti Vendola e il suo compagno». «Strappare un bimbo dalle braccia della madre naturale che lo ha portato in grembo per 9 mesi – afferma ancora Valdegamberi – è un atto di una bestiale crudeltà, reso possibile a facoltosi personaggi, senza scrupoli, come il sig. Vendola, che si rivolgono per il loro egoismo al supermercato globale dei bimbi, come fossero degli oggetti presi dal catalogo. Mi aspetto che la Magistratura non si giri dall’altra parte, attaccandosi alle solite interpretazioni soggettive del diritto, ma agisca con prontezza a tutela nell’interesse primario dei minori il cui bene è violato per soddisfare gli egoismi di persone depravate».