Gli impulsi elettrici migliorano l’equilibrio dei pazienti
Gli effetti della sclerosi multipla potrebbero essere attenuati inviando stimoli elettrici alla lingua del paziente, che è direttamente connessa al tronco cerebrale. Nel corso di un recente esperimento, gli impulsi sono stati applicati alle lingue dei malati e, in due settimane, il loro equilibrio è migliorato consentendogli di camminare più facilmente. Lo studio è stato condotto presso la University of Wisconsin-Madison e pubblicato dallo Scientific American.
La patologia – La sclerosi multipla è una patologia neurologica che colpisce 68mila persone in Italia. Il nostro Paese è la terza nazione europea per numero di malati. La malattia autoimmune fa sì che il sistema immunitario attacchi la guaina mielinica che protegge le cellule nervose. Ciò rende difficoltosa la comunicazione tra il corpo e il cervello, ne consegue la perdita del controllo dei muscoli.
Il test – I neuroscienziati hanno applicato gli impulsi elettrici alla lingua come parte di sessioni di terapia di riabilitazione. Gli esperti hanno scoperto che i propri pazienti raddoppiavano il proprio equilibrio e la fluidità del movimento rispetto ad altre persone con sclerosi multipla che si sono sottoposte a esercizi di riabilitazione fisica senza la nuova terapia.
Bassa tensione – Yuri Danilov, neuroscienziato a capo del team di ricerca, ha spiegato che i nervi sulla punta della lingua sono connessi al tronco cerebrale, che è responsabile di molti processi corporei elementari. Si tratta di un buon posto per applicare scosse elettriche perché la saliva è un fluido che conduce elettricità e la stimolazione può essere applicata a un voltaggio molto più basso di quello richiesto per la pelle.
Impieghi per altre patologie – Danilov ha detto: “Probabilmente abbiamo scoperto un nuovo modo per la neuro riabilitazione per molte patologie che colpiscono i nervi”.
La squadra sta facendo degli studi per verificare se la stimolazione elettrica della lingua possa essere utilizzata per curare i pazienti che stanno perdendo la vista a seguito di un ictus o per il Parkinson.
La lingua come surrogato dell’occhio – In uno studio precedente, gli esperti hanno permesso a una donna cieca di vedere una candela tremolante per la prima volta attraverso la lingua. I ricercatori hanno sviluppato un sistema di stimolazione della lingua che traduce le immagini di una telecamera in un modello di stimoli elettrici che innesca i recettori del tatto. La donna poteva percepire la simulazione come forme e caratteristiche nello spazio, la lingua è così diventata un surrogato dell’occhio. Source: tgcom