Che questi non siano tempi d’oro per gli studenti, è cosa nota: tagli all’istruzione, assenza di meritocrazia e corsi di studio che diventano sempre più difficili e sempre più onerosi. Come se non bastasse le professioni scaturite da anni di studi sono sempre meno remunerative e rispettate. Ovviamente i primi a risentire di questa disastrosa situazione sono proprio gli studenti. Secondo una ricerca condotta dalla American Psychological Association, infatti, gli studenti di oggi presentano livelli di ansia che negli anni ’50 avrebbero avuto i pazienti di un istituto psichiatrico. Studenti pazzi?
Più o meno: per giungere a questa conclusione i ricercatori hanno analizzato i circa 40,000 studenti dei 170 principali college americani. Risultato?
“I livelli di ansia e depressione rilevati sono altissimi, appena leggermente infiori a quelli rilevati negli anni 50′ all’interno dei principali istituti psichiatrici – afferma il Jean M. Twenge, neuropsichiatra ed autore dello studio – Il rischio è altissimo: un’ansia così diffusa ed elevata aumenta esponenzialmente le possibilità di soffrire di asma, ulcere e disturbi cardiovascolari. Non a caso l’aumento di queste patologie è aumentato, tra gli studenti, del 400% negli ultimi 15 anni“. Ma come mai è accaduto tutto questo?
“Che cos’è la conoscenza se non maggiore ignoranza? – prosegue Twenge – Per ogni domanda a cui la scienza trova risposta ne sorgono altre cento.
Morale della favola, più cose nuove conosciamo più cose nuove ci accorgiamo di non conoscere. E così via all’infinito. Gli studenti moderni vivono in un epoca dove la concorrenza è spietata ed i risultati non sono mai abbastanza buoni. Un mix letale“. La colpa, inoltre, sarebbe da attribuire anche al fatto che la società sta diventando sempre più individualistica, con sempre meno legami sociali tra le persone ed una troppo forte copertura mediatica. Source: quellochenonsapevi