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Ian Brooks, guarisce da 70 tumori in due settimane: Ecco il suo segreto

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L’immagine di sinistra mostra i 70 tumori che invadevano il corpo di Ian Brooks. A destra possiamo notare che i tumori sono scomparsi in due settimane dall’assunzione del nuovo farmaco. Le macchie nere che rimangono altro non sono che i reni e la vescica dell’uomo.

Ian Brooks, guarisce da 70 tumori in due settimane. Ecco il suo segreto
Londra – Questa è una storia che infonde speranza a tutti coloro che purtroppo stanno lottando contro i tumori. Ian Brooks, 47 anni, stava lottando da anni contro una forma molto aggressiva di tumore, precisamente del linfoma non-Hodgkin. Questo è un cancro molto aggressivo che colpisce il sistema immunitario. Ad Ian Brooks era stato diagnosticato il tumore per la prima volta nel 2001 ed era riuscito a sconfiggerlo grazie ai trattamenti tradizionali. Poi il tumore è tornato in maniera molto più aggressiva nel 2008. Nessun trattamento ha fatto effetto e al signor Brooks non rimaneva più nulla da fare. Le sue lastre mostrano infatti la presenza di 70 tumori sparsi in tutto il corpo, cosa che gli avrebbe dato solo poche settimane di vita. E’ in questo momento che Ian Brooks decide di sottorsi alla sperimentazione di un nuovo farmaco, che gli ha salvato la vita.
Ian Brooks ha accettato di provare un nuovo farmaco, il Brentiximab Vedotin. Esso era stato utilizzato in precedenza solo negli Stati Uniti ed in via del tutto sperimentale. Questo farmaco è un tipo di anticorpo monoclonale che ricerca le proteine specifiche sulla parte esterna delle cellule tumorali e poi le distrugge dall’interno. I medici sono rimasti sbalorditi dall’efficacia di questo farmaco, Ian Brooks è riuscito a sconfiggere i 70 tumori presenti nel suo organismo in sole due settimane. Cosa del tutto confermata dalle lastre a cui è stato sottoposto dopo il trattamento. Il signor Brooks ha commentato così la sua guarigione che ha del miracoloso: “Io non sarei qui oggi se non fosse stato per il lavoro innovativo che si svolge presso l’ospedale. Mi sento incredibilmente privilegiato e apprezzo in prima persona la differenza che questo può fare per la vita delle persone. Il mio specialista che mi segue in ospedale era così eccitato quando ha visto i risultati che lui è venuto e ha voluto mostrarmeli subito. Avevo circa 70 tumori nel mio corpo e se ne sono andati – è stata una sensazione incredibile”.
Il Brentiximab Vedotin ha stupito così tanto che ora è disponibile per i pazienti del Servizio Sanitario Nazionale Britannico (National Health Service, NHS) attraverso il Fondo farmaci contro il cancro. I medici hanno notato miglioramenti in Ian Brooks già dopo le prime 24 ore dall’assunzione del farmaco. Il Dr. Adam Gibb, che lavora presso il Christie, ha commentato: “Il farmaco può essere somministrato rapidamente e ha pochissimi effetti collaterali. Questa è probabilmente la più impressionante serie di scansioni che abbia mai visto. La sua malattia è in remissione ora e siamo sempre più convinti che lui ce la farà“. Ma il processo di guarigione del signor Brooks non è stato tutto rose e fiori. Subito dopo l’assunzione del farmaco, sembrava che Ian Brooks stesse peggiorando, perchè era affetto da dolori in tutto il corpo. Poi i medici hanno capito che questi dolori erano un meccanismo di depurazione del suo fisico che si stava letteralmente liberando delle cellule tumorali ormai morte.
Ora Ian Brooks è in via di guarigione, come dimostrano queste lastre.[sc:BR]
Medical miracle: Cancer patient with 70 TUMOURS and given weeks to live now in remission after new treatment
Now Ian Brooks’ body is clear of growths just two weeks after starting new treatment which acts like an ‘armour piercing, shell’.
A cancer patient who had just weeks to live is now in remission after he became the first person outside America to trial a new tumour-busting drug.
Ian Brooks’ body was riddled with 70 tumours.
But just two weeks after starting the treatment his body was clear thanks to the new treatment which acts like an ‘armour piercing, shell’.
The 47-year-old was running out of treatment options for a rare and very aggressive form of Non-Hodgkin’s Lymphoma, with tumours throughout his body.
But consultants at The Christie Hospital in Manchester were amazed when they looked at Mr Brooks’s scan just two weeks after his treatment and found it was clear of tumours.
The trial has proved so successful that the drug – Brentuximab Vedotin – is now routinely available for NHS patients with the same rare condition through the Cancer Drugs Fund.
Ian, from Bolton, said: “I don’t think I would be here today without that drug. My specialist at the hospital was so excited when he saw the results that he came and showed me the results straight away.
“I had 60 or 70 tumours and they had gone.”
Non-Hodgkin’s Lymphoma is an aggressive cancer involving the lymph nodes.
There are around 1,500 new cases a year in Britain.
Ian was suffering from a rare and aggressive form called Anaplastic Large Cell Lymphoma.
He was 33 when he was diagnosed in 2001 and responded well to initial treatment, but in 2008 the cancer returned.
He underwent a stem cell transplant, but the cancer came back again and spread throughout his body. With few options remaining, he volunteered to take part in the trial.
He was so ill then that he was given just weeks to live. But he began to show improvements within 24 hours of starting the drug, which acts like an ‘armour piercing shell’ and destroys cells from the inside.
Mr Brooks is now celebrating 10 years with his partner Rose, and hopes to return to his job repairing electrical motors.
He said: “I can’t thank the NHS and the hospital enough for what they have done for me. Everybody has been wonderful. Hopefully, me taking part in this trial will help other people.”
The drug puts patients into ‘deep remission’ when there would otherwise be few treatment options available to them.
Dr Adam Gibb, clinical research fellow in lymphoma at The Christie, said: “The drug can be administered rapidly and has few side effects.”
He added: “This is probably the most impressive set of scans I’ve seen. Ian was really up against it. He is in remission and we are increasingly confident about him.” Source: mirror, vnews24

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Written by Laura Rossi

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