Uno studio della Harvard School of Medicine rivela l’ultima notizia-bomba sul sesso: avere un orgasmo al giorno riduce di più del 20% il rischio di ammalarsi di cancro alla prostata, quindi è il caso di dire: “Un orgasmo al giorno toglie il medico di torno”. La ricerca si focalizza sugli uomini e nello specifico sui quarantenni. Gli scienziati hanno studiato per un intervallo di tempo di 18 anni un campione di 32mila uomini sani di età compresa tra i 40 e i 49 anni. A ben oltre 3mila 800 gli uomini è stato diagnosticato il cancro alla prostata durante il periodo di osservazione.
Dalle ricerche però è emerso un particolare non denigrabile: gli uomini che confessavano di avere almeno 21 orgasmi al mese avevano una probabilità minore del 22% di ammalarsi di cancro se paragonati a coloro, più sfortunati, che avevano 4-7 eiaculazioni mensili. Dagli studi non è ancora chiaro e spiegabile il nesso palese tra l’organismo maschile e la probabilità di andare incontro a un cancro alla prostata. Gli studi spiegano come l’orgasmo, e quindi l’eiaculazione, aiuterebbe a “pulire” la prostata, eliminando gli agenti responsabili del tumore sono tuttavia innumerevoli. I ricercatori della Harvard School of Medicine invitano a prendere con le pinze i risultati dei loro studi, anche se li definiscono “i più convincenti finora emersi sui potenziali benefici dell’eiaculazione nella prevenzione del cancro alla prostata”.