Tsundere (ツンデレ) è un termine della lingua giapponese che indica uno stereotipo di personaggio arrogante e combattivo che in seguito si rivela generoso e di buon cuore, rivelando una contraddizione fra la propria vera personalità e la sua esteriorità. Si tratta di un tipo di personaggio nato all’interno dei videogiochi, principalmente nei simulatori di appuntamenti, ed in seguito adottato in altri media come anime o manga.
Terminologia
Il termine “tsundere” nasce nello slang di Internet, pertanto non è stato mai “elaborato” ufficialmente, ed in molti casi il suo significato può variare notevolmente a seconda dei gusti e delle intenzioni dell’autore. La parola nasce dall’unione delle parole tsuntsun (ツンツン) e deredere (デレデレ). “Tsuntsun” può essere tradotto in italiano come “freddo”, “imbronciato”, “spigoloso”, mentre “deredere” come “molto innamorato”.[1] Tsunderekko (ツンデレっ娘) è il sostantivo con il quale si indica una ragazza dotata di una personalità tsundere. Benché si tratti di uno stereotipo che nella cultura giapponese esiste da decenni (sebbene non esistesse un termine per indicarlo), soltanto negli ultimi anni ha ricevuto una crescente attenzione soprattutto nel mercato del fumetto, dei videogiochi e dell’animazione, e di conseguenza nel relativo merchandising. Molti personaggi, identificabili come tsundere sono stati inseriti negli anime più popolari degli ultimi anni, come il personaggio di Haruhi Suzumiya in La malinconia di Haruhi Suzumiya, Louise de la Valliere di Zero no tsukaima, Taiga di Toradora! o Shana di Shakugan no Shana. Il contrario di tsundere è yandere, ovvero la personalità di un personaggio che inizialmente si mostra dolce, ed in seguito combattivo e persino brutale.
Note
1.^ (EN) EDICT.