Dopo 17 anni di lunghissimo processo Michele Santoro, ex conduttore de Il raggio verde su RaiDue, è stato definitivamente condannato a risarcire l’avvocato Andrea Mascetti, membro del consiglio federale della Lega Nord, per una somma pari a 13 mila euro. La vicenda ebbe inizio nel 2000 quando nel corso della trasmissione Il raggio verde Santoro accostò Mascetti, nell’ambito di una inchiesta su movimenti xenofobi, a organizzazioni che promuovevano una ideologia razzista. La Corte di Cassazione aveva già affermato la responsabilità del giornalista per diffamazione: ora la Corte di Appello è giunta alla definitiva quantificazione del danno. «Ingiusto e offensivo accostamento». In particolare la sentenza ha affermato che «Michele Santoro, in quanto autore di una condotta integrativa del reato di diffamazione, deve essere condannato a risarcire il danno sofferto da Andrea Mascetti per l’ingiusto e offensivo accostamento della propria persona ad associazioni fortemente caratterizzate in senso antisemita e xenofobo, con valenza sicuramente lesiva del suo onore, del suo prestigio e della sua reputazione». Al di là dell’entità del risarcimento e della lunghissima battaglia giudiziaria che ha dovuto condurre per la tutela della sua reputazione, Mascetti si è detto soddisfatto e dedicato questa piccola vittoria personale al compianto amico Gilberto Oneto che, assieme a lui, fu coinvolto in questa spiacevole vicenda.