Obnubilare (o onnubilare) v. tr. [dal lat. tardo obnubilare, comp. di ob- e nubilare «essere nuvoloso; coprire di nubi», der. di nubes «nube»] (io obnùbilo, ecc.). – Propr., annuvolare. Nel linguaggio letter. e medico, annebbiare, offuscare, ottenebrare (la vista, la coscienza, i sensi); come intr. pron., annebbiarsi, offuscarsi: la coscienza del malato si era già obnubilata. Part. pass. obnubilato, anche come agg.: avere la mente obnubilata, il cervello obnubilato.
obnubilato agg.
confuso, annebbiato, offuscato, ottenebrato