Mentore è un personaggio dell’Odissea, l’itacese a cui Ulisse affida il piccolo Telemaco prima di partire per la guerra di Troia.
Atena (o Minerva per i Romani), dea della saggezza, prende le sembianze di Mentore durante la telemachia per sostenere Telemaco e nello sterminio dei proci per infondere coraggio a Ulisse e sostenerlo nella battaglia.
Uso di mentore nel linguaggio comune ed in letteratura
Etimologicamente la parola mentore viene utilizzata ora con il significato di ‘consigliere'[1], per antonomasia il termine mentore ha assunto nel linguaggio comune il significato di consigliere fidato, guida saggia, precettore. In letteratura, il mentore è quel personaggio che dona oggetti e consigli preziosi all’eroe[2]. La diffusione del vocabolo si deve al romanzo Les aventures de Télémaque di Fénelon[3].
Omonimia
Mentore è anche il nome di un consuocero di Priamo, in quanto suo figlio Imbrio aveva sposato Medesicaste.
Note
1.^ mentore
2.^ Daniele Cerrito e Rita Messineo,STRADE-Le vie dei testi,Milano, Le Monnier Scuola, 2009
3.^ Roberts, Andy. (1999) “The origins of the term mentor.” History of Education Society Bulletin, No. 64, November 1999, p. 313-329.