I veicoli troppo silenziosi sono un pericolo per i pedoni.
Ogni volta che un nuovo tipo di veicolo si affaccia all’orizzonte è necessario aggiornare le norme che regolano il traffico affinché tengano conto della novità. Le auto ibride ed elettriche sono tra noi da un po’, ma la loro crescente popolarità ha spinto l’americana National Highway Traffic Safety Administration a introdurre una nuova norma, che si può sintetizzare così: quando viaggiano a bassa velocità, i veicoli elettrici e ibridi devono far rumore. Il problema è che anni di motori a scoppio hanno abituato ciclisti e pedoni a fare molto affidamento sull’udito per capire se ci sia un’auto nelle vicinanze, prima ancora di vederla. Le auto elettriche, però, sono silenziose. Così, un pedone che decida di attraversare la strada all’improvviso perché non ode arrivare nessuno potrebbe venir travolto da una per lui impercettibile Tesla di ultima generazione. «Colpa sua: doveva guardare» si potrebbe dire. Dato che però compito della NHTSA è garantire la sicurezza di tutti, ecco che nasce la norma che obbliga le auto a fare rumore. Anche quelle silenziose. Soprattutto quelle silenziose. Nel dettaglio, sono obbligati a emettere un rumore i veicoli che pesano fino a 4,5 tonnellate (10.000 libbre) quando viaggiano sino a un massimo di 30 km/h (19 miglia orarie). Sopra i 30 chilometri orari non c’è bisogno di un suono artificiale poiché altri fattori – come il rotolamento degli pneumatici, il rumore del vento – «producono un avvertimento adeguatamente udibile per i pedoni». L’ente federale non specifica quale debba essere la natura del rumore prodotto dall’auto: non necessariamente deve essere quindi la simulazione di un motore a scoppio, anche se un mondo in cui ogni modello di auto emette un proprio suono può risultare soltanto in una cacofonia indescrivibile. A sostenere la nuova norma sono in particolare le associazioni che rappresentano le persone cieche, comprensibilmente interessate alla presenza sulle strade di veicoli troppo silenziosi per essere percepiti. Ci sono però anche altre categorie di persone che non amano le auto silenti: basti pensare a come Porsche abbia dovuto studiare un sistema che consenta alla gamma di modelli sportivi Mission E (ancora non in commercio) di emettere il rombo tanto amato dai suoi clienti, che hanno già fatto sapere di non voler guidare un veicolo potente ma discreto.