Yandere (ヤンデレ) è un termine giapponese che indica uno stereotipo di personaggio apparentemente dolce, che si rivela in seguito ossessionato dalla persona verso cui rivolge le sue attenzioni, spesso di genere amoroso. Un personaggio capace di una gelosia brutale e violenta nei confronti di chi lo indispettisce, sia essa la persona amata o un terzo incomodo.

Terminologia
Il termine “yandere” nasce dall’unione delle parole yanderu (病んでる) e deredere (デレデレ). “Yanderu” può essere tradotto in italiano come “malato”, mentre “deredere” come “molto innamorato”[1]. Yanderekko è il sostantivo con il quale si indica una ragazza dotata di una personalità yandere.
A differenza del termine “tsundere” che in sostanza indica il contrario di “yandere”, questo termine è poco conosciuto, in quanto relativamente nuovo. Di solito i personaggi, principalmente femminili, dotati di tratti “yandere” sono presentati come inizialmente timidi e delicati, ma il cui lato aggressivo viene fuori in seguito ad una esplosione di gelosia che li spinge a commettere azioni estreme, come l’omicidio o il suicidio. Il termine yangire (ヤンギレ), si riferisce ad un personaggio yandere, che in seguito al precipitare degli eventi di cui sono protagonisti rivelano un aspetto oscuro della propria personalità.

Esempi
L’esempio più indicativo di personalità yandere è senz’altro rappresentato da Kotonoha Katsura, coprotagonista del videogioco School Days e dell’anime da esso adattato. Nella storia la dolce e timida Kotonoha si fidanza con il protagonista Makoto Ito all’inizio della vicenda, ma in seguito Makoto la tradisce con Sekai Saionji. Nei vari finali possibili del videogioco poteva accadere che Kotonoha si suicidasse davanti a Makoto, oppure che sgozzasse Sekai. Nell’anime il finale è volendo ancora più drammatico: Kotonoha uccide Sekai, dopo che questa aveva ucciso Makoto, per poi fuggire con lo yacht di famiglia, tenendo con sé la testa decapitata del ragazzo.
Un esempio meno “drammatico” di personaggio yandere è Tamama, personaggio dell’anime e del manga Keroro. Nonostante l’apparenza innocua ed innocente, Tamama è in grado di avere scatti di incredibile furore e violenza, ogni volta qualcuno tenta di avvicinarsi a Keroro, al punto di arrivare a danneggiare lo stesso Keroro.
Un altro esempio di personaggio yandere è la co-protagonista dell’anime e manga Mirai Nikki, Yuno Gasai. Il suo amore nei confronti del protagonista Yukiteru Amano (dapprima diffidente) è uno dei punti fermi della trama.
Ancora un altro esempio è la Vocaloid Mayu che in apparenza sembra dolce ma in molte canzoni viene raffigurata con un’ascia insanguinata
Inoltre, nel videogioco Ib, è presente Mary, una dei tre protagonisti che poi si rivelerà l’antagonista principale (oltre a Guertena). Presa dai sentimenti forti che la legano ad Ib arriverà perfino ad uccidere Garry nel Bad Ending del videogioco.

Note
1.^ The EDICT Dictionary File

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Written by Laura Rossi

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