Gli ukiyo-e vennero spesso utilizzati come illustrazioni per questi libri, ma in seguito divennero indipendenti, stampati su un foglio singolo come cartoline, kakemono-e, o poster per il teatro kabuki. Erano ispirati inizialmente ad opere e racconti cinesi. Molte di queste storie narravano la vita e la cultura della città, oppure erano vere e proprie guide: erano ampiamente diffusi grazie alla loro natura commerciale. Hishikawa Moronobu, che già utilizzava la stampa policromatica, divenne molto influente in campo artistico dopo il 1670. A metà del XVIII secolo, la tecnica della stampa si era evoluta tanto da permettere delle stampe tutte colorate, dette nishiki-e, e le ukiyo-e più famose erano state create in questo periodo: Utamaro, Hokusai, Hiroshige, Bunchō e Sharaku furono gli artisti più importanti di questo periodo.
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