Una gang bang è una pratica sessuale in cui un soggetto, di sesso maschile o femminile, svolge attività sessuali con una moltitudine di partner, non necessariamente del sesso opposto. Si differenzia dall’orgia, ovvero dal sesso di gruppo, di cui costituisce una variante, perché in questo caso la relazione è uno a molti, nel senso che il soggetto protagonista della gang bang è al centro dell’attenzione di tutti gli altri partecipanti. Uno studio di Joan e Dwight Dixon ha rilevato che il 92% delle donne che partecipano a gang bang sono impegnate in relazioni, che nel 76% delle gang bang è presente il partner e che nel 55% delle gang bang il partner predispone l’ambiente e i partecipanti. Inoltre il 42% delle gang bang sono sempre videoregistrate e un altro 42% lo sono saltuariamente. Lo studio ha anche rilevato che con più frequenza è l’uomo a introdurre la propria partner a esperienze di gang bang, in alcuni casi offrendo la donna ai suoi amici maschi in eventi sociali di qualche tipo.[senza fonte]
Caratteristiche
La tipologia più comune di gang bang è quella che vede come protagonista una donna e come partecipanti un numero variabile di uomini, che si alternano nella penetrazione, oppure si rendono protagonisti di penetrazioni multiple o di altre pratiche sessuali, come il sesso orale, la masturbazione o il bukkake.
Quando il protagonista è un uomo, si parla di reverse gang bang (gang bang inversa). Nelle gang bang omosessuali partecipano soli uomini o sole donne.
Il 16 ottobre 2004 all’Eroticon di Varsavia la pornostar Lisa Sparxxx ha realizzato la più grande gang bang conosciuta, coinvolgendo 919 uomini[1] e battendo il precedente record detenuto dalla sua collega Houston, che il 6 febbraio 1999 aveva fatto sesso con 620 uomini. Nel 1996 l’attrice pornografica Jasmin St. Claire aveva dato vita a una gang bang con 300 uomini e 251 uomini avevano partecipato nel 1995 a quella con la pornostar singaporiana Annabel Chong.
Origini
Un riferimento suggestivo può essere fatto alle orge rituali, tipiche di antichi culti, come i cortei bacchici o le feste in onore di Dioniso[senza fonte], nonché a figure femminili tramandate per la loro dedizione al sesso in forme particolarmente lascive e voluttuose. Si ricordano, ad esempio, nella Roma antica, le maratone sessuali, vere o presunte, dell’imperatrice Messalina, che avrebbe avuto rapporti anche con 25 uomini in un solo giorno.
Nel Cinquecento era invalsa e richiestissima, tra le cortigiane, l’usanza del cosiddetto Trentuno, denominazione probabilmente riferentesi ai 31 giorni del mese concentrati in una sola giornata, che consisteva nel fare sesso con trentuno uomini consecutivamente, come racconta Lorenzo Veniero nel poemetto La Zaffetta[2], celebrando le arti della cortigiana veneziana Angiola Zaffa:
« Scrisser per ogni muro e in ogni via
Come l’Angela Zaffa, nel Trent’uno
A i sei d’Aprile, habbia sfamato ognuno.»
(Lorenzo Veniero (1861)[3])
Note
1.^ New Gangbang record
2.^ La Zaffetta
3.^ AA.VV. Raccolta di rarissimi opuscoli italiani del 15° e 16° secolo. Stamperia Jouaust, Parigi, 1861.