in ,

Cosmetici e creme solari possono danneggiare il DNA

Sotto accusa moltissimi prodotti di uso comune.
È preoccupante uno degli ultimi studio condotto dal MIT e dalla Harvard School of Public Health: rivela che molti prodotti di uso comune possono danneggiare il DNA. La ricerca sostiene che alcune nanoparticelle presenti in prodotti come cosmetici, creme solari e anche vestiti sono tossiche per le cellule. Nel dettaglio, si tratta delle nanoparticelle di ossido di zinco e di argento. Le prime spesso si trovano all’interno delle creme solari e producono danni seri al DNA; le secondo vengono aggiunte anche a prodotti come dentifrici, giocattoli e vestiti per via del loro potenziale antibatterico, ma anch’esse danneggiano il DNA. «Il problema» – spiega il professor Bevin Engelward, capo della ricerca – «è che se una nanoparticella è composta da qualcosa che è ritenuto sicuro, allora anch’essa è generalmente ritenuta sicura. Ci sono persone preoccupate, ma è una dura battaglia perché una volta che queste cose sono entrate in produzione è molto difficile invertire la rotta». Occorrono quindi ulteriori studi per capire quali concentrazioni siano dannose e quali sicure, e anche quali dimensioni queste nanoparticelle possono assumere senza creare danni. «Ai bassi livelli, probabilmente questi materiali sono innocui. Ma la domanda è: a che livello diventano problematici, e quanto ci vuole prima che lo notiamo?» si chiede ancora il professor Engelward. I rischi in particolare riguardano coloro che sono esposti alle nanoparticelle per lavoro, ma anche i bambini e i feti, poiché le loro cellule si dividono più spesso rispetto a quelle degli adulti; ciò le rende più vulnerabili ai danni al DNA.

Mentor

Written by Zeus

Membro orgoglioso di Dracia.com

Years Of MembershipVerified MemberContent AuthorViral InstinctStaff Website

Lascia un commento

Tutte le truffe delle medicine alternative

Trapianto di cranio riuscito