“Ci siamo fottuti 850 mila euro dei poveri”

Mandato d’arresto per il presidente della Fondazione di Santa Maria Goretti
L’accusa contro Bruno Dellamotta: “Distraevano fondi pubblici per fare investimenti rischiosi”. L’istituto ha sede in Vaticano.
Fondi pubblici destinati ai poveri calabresi distratti dalla Fondazione S. M. Goretti. Questa è l’accusa che sta dietro al mandato d’arresto spiccato nei confronti di Bruno Dellamotta, presidente della associazione benefica con sede nella Città del Vaticano, per ordine del giudice Nicola Gratteri. L’uomo, secondo quanto scritto dal Sole 24 ore, risulta “irreperibile”.

A incastrarlo un’intercettazione
“Ci siamo fottuti 850mila euro dei poveri”, diceva in conversazioni captate all’indirizzo di un suo presunto sodale, Ortenzio Marano. Le conversazioni con l’amministratore delegato della Coperfin spa, secondo gli inquirenti, proverebbero il reato, cioè l’appropriazione dei soldi destinati al Credito sociale, “per dirottarli in investimenti a rischio”. La notizia è riportata dla Messaggero. “Io, tu e Bruno ci siamo fottuti 850mila euro, punto. Con i fondi pubblici non si scherza, abbiamo fatto una truffa internazionale”, diceva l’intercettato Marano al suo manager, Giuseppe Castelli. Nella conversazione pubblicata oggi dal Messaggero, “Bruno” sarebbe appunto il presidente della Santa Maria Goretti. L’investimento, stando a quanto verificato dagli inquirenti, sarebbe di poco inferiore agli “850 mila” citati nell’intercettazione.