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Torrent mina Bitcoin senza il consenso dell’utente

Lo lamentano numerosi utenti, nonostante la smentita ufficiale.
Tra i client BitTorrent, uTorrent è senz’altro uno dei più popolari: i 150 milioni di utenti attivi che ogni mese lo usano sono stati attirati dalla sua semplicità d’uso e dalla sua leggerezza. Con gli ultimi aggiornamenti, però, qualcosa di strano ha iniziato a succedere. Diversi utenti hanno notato che le prestazioni del PC calavano di colpo e drasticamente, mentre il processore lavorava a piena potenza. Secondo quanto molti utenti hanno riportato – inizialmente sul forum di uTorrent e in seguito, dopo la cancellazione del thread, su freefixer – la colpa di tutto ciò sarebbe di un ospite indesiderato, installatosi silenziosamente insieme al più recente update del client: Epic Scale. Epic Scale è un software che ha come scopo il mining, ossia la generazione, dei Bitcoin, la popolare valuta virtuale. Secondo quanto i suoi creatori raccontano sul sito ufficiale, tale software è nato per rendersi utile al mondo sfruttando il calcolo distribuito: chi lo installa “offre” una parte della propria potenza di calcolo per partecipare a progetti come complessi calcoli matematici, rendering, ricerche scientifiche, simulazioni fisiche, previsioni meteorologiche e via di seguito: la generazione di Bitcoin, insomma, è soltanto l’inizio. Il modello, come abbiamo detto, non è una novità: si tratta di un sistema adottato da molte organizzazioni e il cui rappresentante più noto è forse il progetto SETI@home. L’adesione è sempre su base volontaria. In sé quindi non ci sarebbe niente di male in Epic Scale, sebbene inizialmente alcuni software antivirus lo identificassero come malware (ma ora non più): il problema è che, a quanto pare, uTorrent lo installa senza avvisare l’utente. Chiunque abbia adoperato uTorrent sa che questo software si finanzia proponendo, ogni volta che viene installato o aggiornato, pubblicità o software di terze parti che l’utente può decidere di installare oppure no; nel caso di Epic Scale, però, il programma sembra venire installato in maniera silente. Non tutti gli utenti di uTorrent hanno segnalato questo comportamento anomalo, ma d’altra parte la proposta di software di terze parti varia in base alla regione geografica dell’utente e ad altre variabili: quindi non è detto che a tutti vengano proposti gli stessi programmi. La faccenda è resa ancora più complicata dal fatto che BitTorrent, l’azienda che produce uTorrent, nega qualsiasi coinvolgimento: sostiene di aver avviato delle indagini dopo aver ricevuto le lamentele degli utenti ma di non aver trovato alcuna prova dell’esistenza di installazioni silenziose. Epic Scale, dal canto proprio, ha pubblicato una pagina proprio relativa alle installazioni avvenute insieme a uTorrent: in essa spiega i propri scopi e offre un link con le istruzioni per la disinstallazione.

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Written by Zeus

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