La candidata a sindaco di Ciutadella sull’isola di Minorca mostra sui manifesti elettorali “due grandi argomenti” per essere votata dai suoi concittadini. Ma non tutti apprezzano l’iniziativa di Soledad Sánchez, i cui cartelloni vengono prontamente censurati.
Soledad Sánchez, candidata sindaco di un paesino sull’Isola di Minorca ha esposto per la sua campagna elettorale un manifesto ad alto contenuto erotico, più che politico, con lo slogan “Dos grandes argumentos” (due grandi argomenti), tanto da suscitare immediatamente dure reazioni e l’intervento della censura. Il partito della sinistra Esquerra de Menorca ha denunciato il manifesto raffigurante una donna con un grande seno afferrato da dietro da due mani maschili, come sessista. Ma Soledad ha risposto, sostenendo: “Nessuno è più femminista di me. Ogni persona è libera di esprimersi come crede e io utilizzo il corpo e i miei seni come mi pare.”. Eppure, lo stesso partito che l’ha candidata a sindaco di Ciutadella, Il Partit Democratic de Menorca non ha perso tempo a sostituire i cartelli incriminati con la procace Soledad Sánchez a seno nudo, con altri assai meno eccitanti raffiguranti solo una piazza della città.
Non è la prima volta nel giro di pochi mesi che alle amministrative sulla penisola iberica si ricorre ad argomenti a sfondo sessuale durante una competizione elettorale. E l’iniziativa è stata per giunta presa sempre da donne. In Catalogna lo scorso autunno, per esempio, la campagna elettorale si è surriscaldata grazie alla candidatura da una parte della pornostar Maria Lapiedra, che ancora ieri ha manifestato in topless di fronte al Parlamento spagnolo per rivendicare l’indipendenza della Catalogna (vedi foto in alto), dall’altra al video diffuso dalle giovani attiviste socialiste intitolato ” Votare è un piacere”. Source: gq