Credeva di essere scoppiato come nessuno mai al mondo, ma in realtà lo scimprorio ha giocato un brutto scherzo a un giovane di 28 anni di Quartu. Quella che difatti pareva una sana passione si è tramutata in callonimine. Il ragazzo, fissato con robe cibernetiche e musica elettromagnetica, era un enorme fan dei Daft Panc già da quasi un anno, da quando venne pubblicata la canzone Ghet Lachi che d’era un tormentone balordo. Ormai unfrato dalle mode che imponevano uno stail da hipster a barba solo lunga e risvoltina nei pantaloni tipo fino al ginocchio, ha deciso di diversificarsi rendendo omaggio al suo duo musicale preferito e mettendosi una pentola nel concale alla quale avrebbe poi cercato di attaccare a sputo dei led per fare lucine ed effetti ad intermittenza a trassa di addobbo natalizio. Ma quando ha cambiato idea era troppo tardi. Ha quindi riscontrato che la pentola gli era rimasta incastrata nel teschio e si è fatto prendere dal panico della serie che ne girava in casa sbattendo ovunque. Testimonial del dramma solo i nonni del giovine che inizialmente credevano che d’era una burla e quindi l’hanno presa a ridere e non sono intervenuti per 47 minuti. Dopo che però l’ammincato ha distrutto mezza casa il dubbio che non si trattasse di uno scherzo li ha assaliti e hanno chiamato pompieri ambulanza e forze dell’ordine. Il ragazzo è stato quindi portato al Brozzu dove dapprima si è pensato direttamente di amputargli la testa ma l’operazione non era mai stata collaudata e il rischio di morte era alto perciò si è optato per soluzioni alternative tipo capovolgerlo e riempire la pentola di vasellina come quando si lubrifica un orifizio affinché all’interno ci si possa far scivolare una minca, organo con il quale il cranio del malcapitato viene spesso confuso. Una volta estratto dall’utensile da cucina, il 28enne, molto sotto scioc, ha chiesto di vedere i propri genitori ma quando sono stati contattati questi hanno negato di averlo mai messo al mondo. Source: ???