Fumare una sigaretta rilascia nicotina nel flusso sanguigno, piacevole per il fumatore ma difficile da eliminare. Per disintossicarsi da quella parte di nicotina di una sola sigaretta che abbandona il corpo, ci vogliono dalle sei alle otto ore e la maggior parte di essa viene espulsa attraverso l’urina. La parte che invece rimane immagazzinata richiede dalle 48 alle 72 ore; occorrono dai 20 ai 30 giorni affinché la cotinina, un sottoprodotto della nicotina, lasci il corpo.
Secondo diversi studi, se si mangia una maggiore quantità di frutta e verdura ricche di vitamina C, in grado di accelerare il metabolismo, la nicotina lascia il flusso sanguigno più velocemente. In particolare, è stato realizzato un sondaggio da alcuni ricercatori della sanità pubblica presso la University of Buffalo, condotto su 1000 fumatori dai 25 anni di età in su. Trascorsi 14 mesi, i ricercatori hanno verificato se i partecipanti si fossero astenuti dalle sigarette durante il mese precedente. Il risultato è stato che coloro che avevano mangiato per 30 giorni più frutta e verdura erano 3 volte più inclini ad espellere il tabacco rispetto a coloro che ne avevano consumata una quantità più esigua. Inoltre, i primi hanno ottenuto un punteggio migliore nel corso di un test di valutazione della dipendenza da nicotina, dimostrando di fumare meno frequentemente durante il giorno.
- La ragione per cui le persone che consumavano più frutta e verdura riescono più facilmente a smettere di fumare sono le seguenti:
- si sentono sazie (spesso i fumatori confondono la fame con il desiderio di sigarette)
- si abbassa la sogli di dipendenza dalla nicotina
- frutta e verdura rendono il sapore del tabacco ripugnante, a differenza di alcol, caffè e carne
- uno stile di vita più sani migliora la possibilità che i fumatori rinuncino alle sigarette senza sforzi
- I cibi e le bibite che combattono la nicotina
- Acqua: idrata il corpo, mentre la nicotina lo disidrata. L’acqua stimola l’eliminazione della nicotina dal nostro sistema, poiché questa forma dei sali con degli acidi che di solito sono solidi e solubili in acqua.
- Ortaggi: melanzane, fagioli, cetrioli e sedano in particolare influenzano il sapore delle sigarette, diminuendo la dipendenza della nicotina. Meglio non consumare verdure troppo dolci, però, perché il loro livello di zuccheri è alto e questo potrebbe disturbare le aree del piacere nel cervello, aumentando come risultato il desiderio di fumare.
- Ortica: fornisce un’alta concentrazione di ferro, ottimo per combattere l’infezione.
- Kiwi: elimina la nicotina dal corpo e ripristina i livelli di vitamina A, C ed E, che portano a ridurre le sigarette.
- Tisana agli aghi di pino: usata da anni per disinfettare bocca e gola, è ottima anche per la salute dei polmoni.
- Arance: hanno elevati livelli di vitamina C, perciò integrano quella che si perde ogni volta che si fuma. Supportano anche la riduzione dello stress e accelerano il metabolismo, consentendo una più veloce rimozione della nicotina.
- Spinaci: hanno elevate quantità di vitamine e di acido folico, cosa eccellente per il corpo e utile a rendere ripugnante il sapore del tabacco.
- Broccoli: presentano una quantità elevata di vitamina B5 e C, integrando la vitamina C persa e proteggendo i polmoni dai danni delle tossine.
- Succo di carota: aiuta a rimuovere la nicotina grazie ai livelli elevati di vitamina A, B, C, e K. Visto che la nicotina danneggia anche la pelle, il succo di carota è in grado di ripararli. Via: healthyfoodplace