Naked News è il sito che racconta solo la nuda verità. Anche sul telefonino.
E’ stata presentata oggi a Milano la versione italiana di Naked News, il famoso sito in cui le conduttrici si spogliano mentre leggono le notizie.
L’originale Naked News nasce a fine 1999 negli Usa e in breve raggiunge la notorietà, e oggi viene trasmesso su Internet ma anche sui cellulari e sulla Tv satellitare e via cavo. Da noi ci sono stati alcuni tentativi di imitazione, per esempio lo Spicy News andato in onda nel 2003 su Antenna Tre, ma non hanno avuto altrettanto successo.
Adesso ci prova Small Formats, giovane azienda nata per creare, produrre e realizzare “format” televisivi, soprattutto per i cellulari. L’amministratore delegato, Marco Ottolini, è una vecchia conoscenza della Rete, avendo fondato Italia Online nel 1994 ed essendo poi stato alla guida di ZDNet Italia.
Il Naked News italiano conterrà notizie selezionate da appositi redattori e lette da conduttrici italiane. Ci saranno notizie sull’Italia e internazionali, di sport, di costume, sui videogiochi, sui mass media e Internet e presto le previsioni del tempo. Ottolini è lapidario: “Non ci saranno le noiosissime notizie di politica interna, né quelle di cronaca nera. Daremo privilegio soprattutto alle notizie che i telegiornali tradizionali non trasmettono”.
L’amministratore delegato di Naked News, David Warga, ha dichiarato: “La gente vuole essere informata ma al tempo stesso non guarda i telegiornali e non legge i quotidiani perché sono troppo deprimenti. Naked News vuole aggiungere un grado di entertainment alle notizie, le quali comunque saranno di qualità”. Rimarcando questo punto, Warga ha aggiunto: “Gli utenti guardano Naked News la prima volta soprattutto per le ragazze nude, in seguito tornano da noi soprattutto per le notizie”.
Il telegiornale, che sarà realizzato su base quotidiana e trasmesso dalle 17, avrà tre gradi di nudità: bikini, topless e nudo integrale. Tre saranno anche le durate: indicativamente 2 minuti per la versione bikini, 5 minuti per quella topless e 15 minuti per quella con nudo integrale.
Le tre versioni si prestano a essere trasmesse su media differenti: mentre quella di 2 minuti andrà per lo più sui telefonini (verrà inviata via MMS), quelle più lunghe si prestano più a trasmissioni broadcast e attraverso Internet.
Per vedere Naked News in versione Internet o Tv sarà necessario un abbonamento mensile di 9,99 euro mentre sul telefonino bisognerà attivare un abbonamento settimanale di 3 euro (per la versione bikini) o di 4 euro (per la versione topless). Una volta formalizzati gli accordi con i gestori telefonici e ottenute le necessarie autorizzazioni sarà disponibile sui cellulari anche la versione con il nudo integrale. In futuro Naked News sarà disponibile anche in versione videochiamata, via Iptv e sulla Tv tradizionale (digitale terrestre e satellitare).
Un’ultima curiosità: guai a definire “giornalisti” le conduttrici o i redattori che scrivono le notizie. Per gli organizzatori infatti non si tratta di un “telegiornale” bensì di uno spettacolo di intrattenimento, pertanto la testata non è registrata e, a parte Ottolini, i dipendenti non sono giornalisti professionisti. Rimarca Ottolini: “Non andiamo sul campo a cercare le notizie, le leggiamo soltanto”.
Il primo telegiornale ufficiale (o show che dir si voglia) sarà trasmesso domani; qui sotto vi mostriamo in anteprima le quattro conduttrici senza veli. A noi le ragazze sono sembrate un po’ ingessate e poco spontanee, ma siamo sicuri che la maggior parte degli utenti ci farà caso. E poi, il casting è ancora aperto. Source: zeusnews
Sopra, Valeria Bellini, 22 anni; sotto, Michela Fiore, 25 anni.
Sopra, Erika Giusti, 26 anni; sotto, Barbara Zawisza, 26 anni.
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Tv; Nude alla notizia: Naked News arruola due nuove ragazze (e ne cerca altre due)
Lisa Kozlova una delle attuali 6 anchorwomen di Naked News: il tg che mette a nudo le notizie, ma non solo…
Ogni giorno alle 17:00 sei ragazze normalissime, spogliandosi con la stessa naturalezza di quando ci si avvicina alla doccia, tentano di raccontare fatti di gossip, cronaca light, sport, spettacolo ed economia. “Le persone vengono per la nudità ma tornano per le notizie” – sottolinea Marco Ottolini, produttore di Naked News – “è un semplice mantra che riassume la filosofia dietro a Naked News“. Originariamente quattro, le ragazze sono recentemente diventate sei, dopo una ricerca con tantissime audizioni e la selezione tra le 20 finaliste.Valeria, Michela, Erika, Barbara, Lisa e Michy Bet sono, inconsapevolmente, molto coraggiose: non per il tentativo di rimanere credibili anchorwoman anche in versione nudo integrale, ma perchè hanno scelto di andare contro tendenza.
In un momento in cui i calendari sono in crisi, l’abbinamento tette/motori non vende più, e le ex vallette si danno alla politica, loro hanno deciso che di femminismo non ne vogliono sentir parlare.
Nell’era di tronisti e divi da reality che, di apparizioni in discoteca ne hanno fatto un talento, come rinnegare il talento di spogliarsi leggendo distrattamente le news del giorno? O di alleggerirsi distrattamente, leggendo le news del giorno?
Come ribadisce Michy Bet, una delle due ultime arruolate nel team di Naked News “questo è sempre un lavoro ed ho il pieno appoggio della mia famiglia“.
Micky è entrata come guest ed ha poi deciso di fermarsi, perchè lo trova un “format geniale, una novità” e vede il suo futuro nel mondo della televisione come conduttrice.
Le ragazze non si sentono giornaliste e non sembrano avere un’aspirazione a diventare colleghe della Gruber o della Gabanelli. Fanno l’occhiolino alla Tani della situazione perché le noti e dia loro un’occasione, ma non disdegnano l’ipotesi di un futuro seguendo le orme delle loro colleghe americane che hanno fatto del “get naked” un vero e proprio business milionario.
Le notizie lette sono, per scelta, non di politica interna, cronaca nera, scandalistiche o satiriche , ma quel tipo che si trova dopo la pagina 7 di un quotidiano.
Il progetto Naked News è in rete e sui cellulari da marzo e si propone come obiettivo un canale su Sky. Si parla di un test ad agosto ed una possibile messa in onda a settembre. Marco Ottolini tiene a precisare che “non siamo un tg, ma un programma di intrattenimento. Ci rifacciamo alle Iene o a Striscia“.
Chissà cosa ne pensa Striscia che tanto si affanna affinché le sue veline siano considerate ragazze della porta accanto, lolite maliziose, ma mai spogliarelliste. Source: chronica