Del fatto che l’iWatch, il tanto chiacchierato smartwatch di Apple che potrebbe fare la sua comparsa sul mercato durante i prossimi mesi, dovrebbe andarsi a configurare non solo come un gadget tech ma anche come uno strumento mediante il quale tenere sotto controllo lo stato di salute degli utenti se ne parla già da qualche tempo ma che grazie a tale nuovo presunto dispositivo sarà anche possibile predire un infarto è invece una novità dell’ultim’ora, o quasi.
Stando a quanto emerso sembra infatti che in quel di Apple siano attualmente in corso tutta una serie di studi ed esperimenti per analizzare la qualità del rumore che il sangue produce quando scorre in vene ed arterie, le cosiddette turoblenze.
Tramite degli speciali sensori Apple pare infatti essere intenzionata a misurare tali dati per creare degli avvisi personalizzati per gli utenti in modo tale da permettere di recarsi dal medico in tempo per evitare che accada il peggio.
A render nota la cosa è stata la società di analisi Edward Jones che ha riportato come Tomlinson Holman, assunto dall’azienda di Cupertino nel 2011 come consulente audio e noto per lo sviluppo di diverse tecnologie di rilievo tra cui il sistema THX della Lucasfilm e il primo sistema audio 10.2., sia attualmente al lavoro su tale progetto.
Al momento, è però opportuno sottolinearlo, da parte di Apple non vi è ancora alcuna conferma ufficiale a riguardo ma qualora fosse effettivamente così come vociferato l’iWatch sarebbe senz’altro in grado di battere ogni concorrente sul mercato in quanto sprovvisti di strumenti biometrici tanto avanzati.