Secondo una biologa tedesca sedersi nella posizione canonica non aiuterebbe l’evacuazione. Insomma, “l’abbiamo sempre fatta nel modo sbagliato”.
“L’abbiamo sempre fatta nel modo sbagliato”. Una ricerca condotta dalla biologa Giulia Enders, citata da Annalisa Barbieri sul Guardian, sostiene che i problemi intestinali e la stitichezza, sarebbero dovuti alla posizione che assumiamo quando andiamo in bagno. La suggestiva tesi è contenuta nel libro Charming Bowels, recentemente uscito in Germania. Secondo la biologa, dottoranda in microbiologia a Francoforte, sedersi sul water nella posizione canonica non aiuterebbe l’evacuazione: questo perché “il meccanismo di chiusura dell’intestino non è progettato per un’apertura ottimale dello sfintere quando si è in piedi o completamente seduti”. Al contrario, spiega la studiosa, “tra gli oltre 1,2 miliardi di persone che assumono una posizione ‘squat’ si registrano pochissimi casi di diverticolite, stitichezza e altri disturbi analoghi”. Nel suo libro la biologa spiega anche qual è la posizione più corretta, ovvero sollevandosi sulle gambe (magari aiutandosi con due sgabelli) senza accomodarsi sul wc.