L’anamnesi, in medicina, è la raccolta dalla voce diretta del paziente e/o dei suoi familiari (per esempio i genitori nel caso di un lattante o di un bambino), di tutte quelle informazioni, notizie e sensazioni che possono aiutare il medico a indirizzarsi verso una diagnosi di una certa patologia.
Storia – Origine del termine
La parola anamnesi deriva dal greco ἀνά-μνησις, “ricordo”. Nell’antichità il primo lavoro svolto sull’anamnesi che è giunto ai tempi nostri è stato ad opera di Rufus Ephesius (negli anni 150 a.C. – 80 a.C.) Il lavoro fu poi reso pubblico una volta tradotto in francese da Daremberg e Ruelle, soltanto nel diciannovesimo secolo. Il termine ‘anamnesi’ veniva utilizzato inizialmente nei soli paesi che parlavano tedesco, oltre ai Paesi Bassi.