I ruoli sono particolarmente evidenti in alcune band che lavorano molto sulla costruzione dei personaggi: ad esempio i Da’vid shito:aL si basavano sul concept kanaderu otogi (カナデルオトギ “fiabe in musica”)[15] e nei concerti dal vivo il cantante/protagonista Pietro “apriva” il suo baule dei giocattoli da cui uscivano le sue bambole (gli altri musicisti Misa, Eruze, Rietto e Kyon) con cui poi giocava (suonava le canzoni[16] i cui testi sono storie fiabesche), arrivando addirittura alla creazione di Kuro Pie, una nemesi malvagia del cantante (sempre lui, ma in altri panni) e trasformando quindi i live in vere e proprie performance recitate, cantate e ballate che coinvolgevano anche il pubblico[17].
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