Cora Kait: Piccoli pezzi di vita e misteri

A cosa ti sei ispirata per realizzare le tue canzoni e le tue performance artistiche?
In musica mi inspiro dalla mia vita, dalle mie esperienze personali. Voglio trasmettere sentimenti. Invece nel mondo notturno è diverso. Cora nella mitologia greca era, di giorno, la dea della primavera, dove camminava lei crescevano i fiori, poi alla notte cambiava e diventava tutta di nero. La chiamavano la regina della morte, tutte le anime in pena le chiedevano di essere liberate, lei in risposta prometteva ma li usava e non li lasciava mai andare via. Quindi nei miei spettacoli porto sempre io il bene o il male in vari personaggi sul palco, per stare nel personaggio.