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Partiamo dall’inizio: Come e quando hai iniziato?
Il mio inizio risale a 10 anni fa quando un amico fotografo mi propose di fare alcuni scatti… Non è partito tutto da lì, purtroppo poi a causa di cose che non dovrebbero accadere, sono stata ferma tanti tanti anni. Avevo un trauma a livello psicologico ed arrivare a posare davanti una macchina senza sentirmi male o avere svenimenti… Bhè è stata una grossa rivincita.
Con il tuo genere a cosa ti avvicini maggiormente?
Sinceramente non cerco di avvicinarmi a niente e/o a nessuno nello specifico. Ho trovato nella fotografia un mio modo di esprimermi, ho fatto di quella sofferenza un punto di forza e mi piace la sensazione di libertà che mi rimane addosso dopo ogni shooting.
Ti ispiri a qualche modella famosa?
Non mi ispiro a nessuna modella, ma adoro Irina Shayk e Gisele Bündchen, incredibili!
Sbirciando sul tuo ig, si vede che ti stai molto impegnando nello studio anche di recitazione. Ti piacerebbe entrare nel mondo dello spettacolo?
Recitare è il mio sogno! La fotografia non posso negare che mi piace molto ed è diventata a tutti gli effetti un lavoro, ma sto studiando per il cinema. Non escludo comunque, nel caso in cui Dio me la mandi buona, di portare avanti entrambe le cose, sarebbe bellissimo.
Oltre a questo, sai fare altro?
Oltre a questi grandi amori, ho una grande, grandissima passione per la musica, amo cantare e sto cercando di organizzarmi nel tempo libero anche delle lezioni di canto appunto, perché mi piacerebbe anche poter fare delle piccole esibizioni o serate se possibile;)
Puoi spiegare cosa significa per te essere costantemente sotto i riflettori?
Sicuramente sono una persona che non si preoccupa di ciò che pensano gli altri, cosa a mio avviso fondamentale in ogni forma di lavoro artistico o pensiero. Credo fermamente che ogni individuo debba fare ciò che lo rende felice, ad ogni costo e io sto perseguendo questo tutto i giorni.
Che rapporto c’è tra te e gli scatti?
Tra me e gli scatti c è un rapporto particolare. Prima di ogni lavoro o shooting fotografico c’è una sorta di distanza verso ciò che si sta per fare generata dall’ansia (la classica ansia da prestazione) e da un pizzico di timore, timore di non riuscire, timore di sbagliare… Ma è normale gli artisti capiranno?
Prepararsi, posare, creare… Da quando tempo sei attiva?
Ho ripreso a scattare in modo, diciamo, più regolare da un annetto e mezzo.
Sei soddisfatta della risposta del pubblico ai tuoi scatti?
Ti dico la verità mi fa piacere, anche se purtroppo c’è ancora molta ignoranza in merito alla fotografia e all’arte in generale ed anche un pensiero sbagliato in merito alla donna e a come viene vista. Siamo nel 2019, certi luoghi comuni dovrebbero essere stati superati.
Il tuo percorso artistico è interessante… Hai qualche aneddoto particolarmente significativo?
Posso dirti che ho alcuni aneddoti curiosi e strani che mi sono accaduti sul set di shooting fotografici o lavori in generale. Succede spesso che le macchine fotografiche o ciò che occorre affinché una foto esca al meglio improvvisamente impazziscano e smettano di funzionare come dovrebbero, ormai ci sono abituata, qualcun altro penserebbe a cose strane… Io penso soltanto che sono sulla strada giusta;)
Progetti futuri? Impegni ambiziosi?
Per quanto riguarda progetti futuri ne ho tanti, o meglio ho idee in testa e tanta voglia di provare a realizzarle. Viaggio molto, provini, casting shooting fotografici, quindi cose da fare davvero tante:) Quando ci sarà qualcosa di bello vi informerò:) Intanto non perdetevi l’uscita al cinema di “Drive Me Home”. Non vi anticipo nulla, sarà una sorpresa al cinema:).png)
