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Sakura MediaWorld Fantasy

Sakura Yamatoshi decise che per i suoi 18 anni si sarebbe sentita libera di poter fare finalmente quello che desiderava. Per mesi entrava da MediaWorld senza mai comprare niente, senza mai chiedergli niente, ma solo per  guardarlo. La sera, quando era sola nella sua stanza, sopra il suo letto pensava a lui Katsumi Tobayashi, quel giovane commesso che una volta le aveva sorriso. Sakura era timida, diventava rossa anche solo a pensarlo, ma non poteva farne a meno e quando lo faceva i suoi seni sembravano diventare  ancora più enormi e i suoi capezzoli ancora più turgidi. Le sue dita sfioravano la sua natura e un fluido caldo d’inaudito desiderio le scorreva lungo le sue  gambe. Sakura voleva averlo, ormai era una tortura ed era decisa a vincere la sua timidezza. Il giorno del suo compleanno indossò la divisa scolastica di un paio di anni prima, le sue tette quasi sembrava volessero scoppiare in quella camicetta così stretta, lasciò diversi bottoni aperti in modo che si vedesse il suo casto reggiseno bianco di cotone. La gonna a pieghe era ormai cortissima e oltre alle sue  gambe slanciate si vedevano gli slip di Hello Kitty.  Entro spavalda nel centro commerciale,  la sua bellezza non passava di certo inosservata, uomini e donne parevano eccitarsi nel vedere quel corpo incredibilmente sensuale e quel  viso quasi da bambina con quegli enormi occhi neri.  Entrò da MediaWorld. Negli amplificatori sparavano le meravigliose note di Riccardo Fogli, lei lo prese come  un segno del destino, pensò che se Riccardo Fogli trovò il coraggio di lasciare i Pooh lei poteva trovare il modo per avvicinarsi a Katsumi.  Proprio quando dagli altoparlanti uscivano le immortali parole “ed è malinconia, ed è periferia” Sakura rivolse il suo sguardo al ragazzo, febbricitante di eccitazione e rossa in volto con voce tremante gli disse: “ Ciao, scusami … io sto cercando un lettore mp3 e mi chiedevo ..” Lui le fece un sorriso che le aprì il cuore, la guardò negli occhi e le disse che l’aveva notata, che erano giorni che la vedeva entrare li dentro, girellare e non comprare mai niente. Il cuore della ragazza batteva all’impazzata, le gambe le tremavano e si sentiva incredibilmente bagnata. Katsumi la prese per mano e le disse che non c’era bisogno di parlare, che dai suoi sguardi aveva capito quello che lei voleva, che aveva qualcosa di fantastico da mostrarle e la portò in un posto riservato. Sakura pensò che finalmente avrebbe esaudito il  suo sogno. Il ragazzo le chiese di tenere gli occhi chiusi e le disse che le avrebbe mostrato qualcosa  che voleva condividere solo con lei e che era eccitatissimo che fosse arrivato quel momento. La ragazza stava diventando folle di desiderio e si  sentiva pronta a tutto quando lui le mise in mano un qualcosa  e le disse: “Lo senti com’è piacevole al tatto? Così liscio, ora apri gli occhi, lo vedi com’è lucido? E’ arrivato oggi,  è il nuovo digital music player Transhend MP369 dispone di un display OLED, integra un’interfaccia molto intuitiva che permette di accedere alle funzioni in maniera semplice e veloce ed è dotato di alcune funzioni interessanti come line-in, che permette al lettore di registrare la musica da una sorgente esterna, la funzione sing-along che sincronizza i testi delle canzoni, e l’A-B repeat e la regolazione della velocità di riproduzione. Fra quindici giorni lo metteremo in vendita e non sto più nella pelle, ce la farai ad aspettare così tanto?”. Source: sabrinaancarola

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Written by Laura Rossi

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