in ,

Google sfida la morte con Calico

Il motore di ricerca non pone limiti alla propria ambizione: ora vuole fermare l’invecchiamento.
Che Google fosse un’azienda ambiziosa era noto. Che pensasse addirittura di sconfiggere la morte, e di farlo in tempi brevi, è una sorpresa un po’ per tutti. A dire la verità, e nonostante la copertina di Time Magazine intitolata Google vs. Death (Google contro la morte), il progetto che ha dato origine a tutto ciò, per quanto punti in alto, è sulla carta meno irrealizzabile. Google ha infatti deciso di investire in Calico, società il cui nome sta per California Life Company, con lo scopo di trovare nuovi modi per prevenire e se possibile annullare molti degli effetti sgradevoli legati all’invecchiamento avendo come obiettivo, in sostanza, il prolungamento della vita. Non sconfiggere la morte, dunque, ma ritardarla il più possibile. Larry Page, CEO di Google, è direttamente coinvolto nell’avventura anche per l’interesse personale che gli deriva dai propri problemi di salute: Calico – spiega – «potrà migliorare milioni di vite tramite progetti a lungo termine nell’ambito della salute e della biotecnologia». «L’invecchiamento e la malattia ci riguardano tutti – dalla riduzione della mobilità a quella dell’agilità mentale che si accompagna al crescere dell’età, fino alle malattie letali che esigono un terribile tributo fisisco ed emotivo da individui e famiglie» ha raccontato ancora Page. L’amministrato delegato ha anche risposto, via Google+, ai dubbi di chi si chiede perché mai l’azienda decida di tanto in tanto di investire in campi così lontani dal proprio centro: «Non siate sorpresi se investiamo in progetti che sembrano strani o speculativi rispetto a ciò che facciamo ora. E ricordate che nuovi investimenti come questo sono piccoli rispetto al nostro core business» ha scritto Page. CEO di Calico sarà Arthur Levinson, ex amministratore delegato di Genentech, un passato nel consiglio di amministrazione di Google e presidente del consiglio di amministrazione di Apple dalla morte di Steve Jobs. Levinson ha commentato l’investimento di Google in Calico dichiarando: «Ho dedicato gran parte della mia vita alla scienza e alla tecnologia, con l’obiettivo di migliorare la salute umana. Il desiderio di Larry di concentrarsi su obiettivi enormi mi ha ispirato; sono emozionatissimo al pensiero di ciò che ci attende». Quanto ai brevi tempi di cui parlavamo all’inizio, si tratta di pensare in grande scala; per ottenere i primi risultati, qualcosa che possa davvero migliorare la vita negli anni più avanzati, Google stima che ci vorranno tra i dieci e i vent’anni. Che cosa in concreto ciò significhe non è dato sapere. Possiamo stare certi tuttavia che quando ci saranno risultati Google troverà il modo di farlo sapere al mondo.

Mentor

Written by Zeus

Membro orgoglioso di Dracia.com

Years Of MembershipVerified MemberContent AuthorViral InstinctStaff Website

Lascia un commento

La bufala del hai un infarto? Tossisci che ti passa!

La bufala dei vaccini che “fanno male”