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Allarme Krokodil: la nuova droga che scarnifica le persone. Primo caso in Italia.

KROKODIL – Ecco arrivata in europa la nuova potentissima droga “Krokodil”. La krokodil è una potente droga ancora poco conosciuta in Europa. Nonostante sia venuta alla ribalta già dal 2010 in Russia, per fortuna per il momento non è ancora molto famosa. Si tratta di un miscuglio di sostanze chimiche, è tre volte più potente dell’eroina ed ha un costo di gran lunga inferiore a qualsiasi droga in circolazione. La sua diffusione si sta velocizzando giorno dopo giorno, soprattutto perché è facile da produrre e procura potenti effetti.E’ composta da: Codeina (sostanza che si trova nei più comuni analgesici). Benzina, olio, detersivo industriale e iodio. E’ una droga che ti mangia dose dopo dose, attacca le ossa e sulla pelle si formano grandi piaghe, ragione per cui molto spesso si è costretti a ricorrere all’amputazione degli arti. Ora c’è il rischio che questa pericolosissima droga si diffonda anche in Italia.
Il primo, grave, allarme nei confronti della droga killer è arrivato in Italia lo scorso agosto, quando anche Panorama.it si occupò di Krokodil. Ora se ne torna a parlare, ma a che punto sono i controlli sulla diffusione di questo stupefacente, in grado di sciogliere la pelle e le ossa, e si far squamare proprio come un coccodrillo? Secondo gli esperti del Dipartimento Politche Antidroghe italiano, il monitoraggio del territorio è costante e tutti gli operatori sanitari sono stati allertati in modo da segnalare immediatamente eventuali casi nei quali si fossero imbattutti.

In campo è sceso il Sistema Nazionale di Allerta, a sua volta chiamato in causa da una segnalazione dell’Osservatorio Europeo sulle droghe e le tossicodipendenze OEDT, per la sempre maggiore diffusione di questa droga in Russia, fin dai primi anni 2000, in particolare in Siberia, e di recente anche in Germania (dal 2011 diversi i casi segnalati in territorio tedesco ). Il problema è anche la difficoltà nello scoprire eventuali casi, se non quando è troppo tardi. L’ingrediente principale di questo mix letale è la codeina, in Italia considerata uno stupefacente da oltre vent’anni (DPR 309/90). Questo principio, però, è lo stesso contenuto nei principali farmaci per calmare la tosse, l’emicrania o nei medicinali contro il mal d’orecchie dei bambini, anche molto piccoli. Da qui la facilità nel reperirla, per poter confezionare la “miscela” letale di Krokodil, con un semplice fai-da-te. Alla codeina, infatti, vengono aggiunti semplice detersivo industriale, benzina, olio e iodio. Sostanze tutte facili da reperire, tanto che la droga viene definita “da strada” in Russia, dove è molto diffusa, ma anche in Ucraina e Bielorussia, dove il consumo è aumentato.
“Siamo di fronte ad un mix di sostanze molto pericoloso” secondo quanto dichiarato da Giovanni Serpelloni , capo del DPA, “che dopo essere stato “cucinato” a domicilio, viene iniettato per endovena dai tossicodipendenti, immeidatamente con gravi ed irreparabili danni ai tessuti”. Secondo il DPA in Italia non ci sono al momento casi, ma l’attenzione è massima e l’invito è chiarissimo: “Vogliamo ricordare ai consumatori di evitare qualsiasi assunzione di questa sostanza in caso ne venissero in contatto, e agli operatori di segnalare immediatamente eventuali casi riscontrati al Sistema di Allerta, attivando contemporaneamente cure antibiotiche in ambiente specialistico”.
Gli effetti di Krokodil, infatti sono devastanti fin dalle primissime assunzioni: dopo le prime due iniezioni in endovena si crea dipendenza. Al primo contatto con i tessuti interni, li danneggia in modo irreparabile, dissolvendo il tessuto ossseo, mentre la pelle si squarcia, con la formazione di grosse piaghe, a volte così spesse da rendenre necessaria l’amputazione degli arti. La speranza di vita di chi assume Krokodil in modo continuativo è bassissima: da 1 a 3 anni. Solo 1 tossicodipendente su 100 riesce a disintossicarsi. Solo in Russia si stima che 100.000 ragazzi muoiano ogni anno per colpa di Krokodil, su una popolazione 2,6-6 milioni di tissicodipendenti. Tutti sono giovanissimi: l’età media è inferiore ai 30 anni, ma ci sono anche 12enni che ne fanno uso.
La diffusione di Krokodil nell’ex Unione sovietica, d’altro canto, è facilitato dal fatto che viene considerato un’alternativa più economica alla eroina. Ma la desomorfina, nome scientifico del principio attivo derivato dalla codeina, è anche molto più potente della morfina: fino a 8-10 volte in più. Inventata nel 1932 negli Stati Uniti, venne subito subito impiegata come potente analgesico, come la morfina dalla quale appunto deriva.
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AGGIORNAMENTO:
Il 30 agosto 2012 in seguito alla diffusione dell’allarme Krokodil, il Dipartimento Nazionale antidroga ha affermato che in italia non ci sono stati casi di utilizzo di questo particolare tipo di droga. All’alba del 2014, sembra ci siano voci non confermate che testimoniano l’arrivo in Italia di questa sostanza distruttiva. In particolare sembra ci sia stato un caso nel Nord Italia vicino a Milano, dove un ragazzo ha manifestato sintomi simili a quelli documentati negli USA e in Russia. La fonte non è ufficiale e sintomi di questo tipo possono essere rintracciabili in esseri umani anche in seguito a malattie di vario tipo, perciò non c’è la conferma diretta, ma la paura di certo sale. Source: panorama e cosè

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Written by Laura Rossi

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