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Estratto conto bancario: come si contesta quello contenente errori

Come contestare alla banca un estratto conto errato
Tutto quello che occorre sapere per contestare alla banca l’estratto conto errato.
Non di rado può capitare di ricevere un estratto conto contenente errori. In tali casi è possibile contestare l’estratto conto bancario. Vediamo come.
Innanzitutto è bene precisare che l’estratto conto bancario è quel documento che, con cadenza periodica, riepiloga lo stato del conto corrente di un soggetto. In altre parole svolge due funzioni:
1- fornisce il riassunto scalare dei saldi ordinati per valuta, utile per calcolare gli interessi,
2- individua  il conteggio delle competenze del periodo, comprendente gli interessi, le spese e le commissioni bancarie.

In particolare in quello relativo all’ultimo periodo dell’anno (al 31/12) deve essere riportato un riepilogo delle spese annuali sostenute per la tenuta del conto bancario e per i vari servizi, con evidenza del numero di operazioni effettuate, mentre i costi relativi ad eventuali affidamenti e sconfinamenti devono essere separati. ( In merito alle commissioni bancarie si può vedere il nostro articolo Commissioni bancarie e pensioni d’oro: a volte ritornano).

Estratto conto bancario errato
Detto ciò, può accedere che l’estratto conto bancario risulti con degli errori. In tal caso si può procedere alla contestazione entro il termine di 60 giorni dalla data di ricezione, e la banca ha l’obbligo di rispondere entro 30 giorni per iscritto. Il termine di 60 giorni entro cui procedere alla contestazione dell’estratto conto errato è molto importante, altrimenti se passano questi 60 giorni, si considera approvato, ai sensi dell’articolo 11 del Testo Unico bancario.

Contestare l’estratto conto bancario: i termini da rispettare
Si può anche non rispettare il termine dei 60 giorni, ma quelli di 6 mesi dalla ricezione, in casi precisi che riguardano errori dell’estratto conto come: errori di scritturazione, calcolo, omissioni e duplicazioni. In caso poi di  errori sostanziali, ad esempio per quelle spese non dovute per contratto od in generale addebiti indebiti, oppure errata applicazione degli interessi, il termine può arrivare anche a 10 anni.

Come contestare l’estratto conto bancario
Per procedere con la contestazione bisogna preparare una lettera di contestazione ed inviarla alla banca tramite raccomandata A/R. In busta vanno inseriti anche una fotocopia dell’estratto conto, e copia di un qualsiasi documento che aiuti a provare l’errore. Di seguito potete trovare un fac simile di lettera di contestazione dell’estratto conto bancario, in merito ad un addebito errato.

Arbitro bancario: quando rivolgersi
E’ utile ricordare inoltre che qualora la banca non risponde si può ricorrere all’arbitro bancario, anche conosciuto con l’acronimo ABF, un organismo di risoluzione stragiudiziale delle liti tra banche e clienti, attivabile però solo dopo aver presentato il reclamo bancario. Infatti il cliente può rivolgersi all’arbitro bancario solo dopo aver tentato di risolvere il problema direttamente con la banca o l’intermediario, presentando a essi un reclamo bancario. Via: investireoggi

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Written by Laura Rossi

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