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Barbapapà piange il suo ideatore: addio a Talus Taylor

Si è spento a Parigi lo scorso 19 febbraio, in silenzio, lontano dai clamori riservati ai grandi nomi della letteratura e dello spettacolo. Amava l’ anonimato Talus Taylor, il professore di matematica e biologia americano noto al grande pubblico per essere il creatore, assieme alla sua amata moglie Annette Tyson, della famosissima serie a fumetti per bambini “Barbapapà”. Taylor aveva 82 anni e risiedeva nella capitale francese, città nella quale “partorì” assieme a sua moglie la geniale idea che portò alla pubblicazione delle strisce dei “Barbapapà”, trasposte successivamente in serie animata in Giappone sia negli anni Settanta che nel 1999, ad opera stavolta del celeberrimo Studio Pierrot (già “papà” di anime di successo come “L’ incantevole Creamy” e “Magica Emi”).
Nonostante non si conosca quasi nulla dell’ uomo Talus Taylor, molto si può apprendere del suo modo di vedere la vita attraverso le sue creature informi, amanti della natura e portatori sani di ottimismo. Personaggi nati quasi per caso quelli della famiglia “Barbapapà” quando, alla fine dei rivoluzionari anni Sessanta, Taylor e sua moglie Annette si trovavano a Parigi, nel jardin du Luxembourg. Mentre passeggiava, la coppia sentì un bambino rivolgersi ai suoi genitori emettendo solo dei suoni: “Ba-ba-ba”. L’ idea prese rapidamente forma in un bistrò, riflettendo sul significato delle incomprensibili parole espresse dal piccolo. Il suo “Ba-ba-ba” era infatti una richiesta per i suoi genitori: quella di comprargli dello zucchero filato (detto in francese “barbe à papa”, ovvero “la barba del papà”). Tanto è bastato a Talus Taylor e ad Annette Tyson a tradurre su un tovagliolino di carta un’ idea vincente: così è nato il protagonista, Barbapapà. un paffuto e sorridente essere rosa. Da quello straordinario giorno, Talus Taylor è stato capace di creare una famiglia – dopo il “capobranco”, sono arrivati Barbamamma  ed i 7 figli della coppia – ed un brand, quello dei “Barbapapà”, diventato ben presto internazionale. Il fumetto della coppia Taylor-Tyson è stato tradotto in ben 30 lingue, diventando un’ icona per intere generazioni grazie alla trasposizione animata. “Resta di stucco, è un barbatrucco!” è diventata una delle frasi più pronunciate dai bambini di ieri come da quelli di oggi. E pensare che questo fenomeno – non solo per i più piccini – sia nato dalla vena “bambinesca” e fantasiosa di un uomo così timido e discreto rende ancora più speciale la favolosa eredità lasciataci da Talus Taylor.

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Written by Luca

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